Uso e manutenzione dei piani in quarzo
Il quarzo è un materiale duro dalle caratteristiche particolari che lo rendono ideale per i piani della cucina: chiarezza, luminosità, resistenza alle aggressioni di acidi, all’abrasione e all’usura ne fanno uno degli elementi più scelti per le cucine di qualità. I piani in quarzo sono composti da lastre formate da una miscela di quarzo e resine e possiedono notevoli vantaggi: sono pratici, compatti, resistenti agli urti e agli sbalzi termici e impermeabili. Ovviamente si tratta di un materiale igienico ed è anche antistatico, di conseguenza non cattura la polvere.
Oltre al quarzo, di cui sono composti per la maggior parte della loro struttura, i piani della cucina realizzati con questo materiale possiedono anche speciali resine e pigmenti naturali che li rendono multifunzionali. La loro capacità di resistere a macchie, al calore e ai graffi, ne determinano un uso e una manutenzione molto più semplice rispetto a materiali come il granito. Facili da pulire, i piani in quarzo non richiedono infatti particolare manutenzione in quanto non assorbono liquidi e sono naturalmente protetti dall’azione di molti prodotti di uso quotidiano come olio, caffè e bevande gassose. Non richiede l'uso di agenti chimici protettivi: per lavare il piano della cucina in quarzo basta una spugnetta o un panno in microfibra imbevuto nell’acqua.
Solo se il piano della cucina viene sporcato con materiali o sostanze particolarmente aggressivi, è consigliabile pulirlo con un mix di
aceto e acqua o con un anticalcare classico e risciacquare poi con acqua. In ogni caso è meglio evitare sgrassatori, solventi e alcool che potrebbe contenere coloranti o sostanze chimiche che macchiano il quarzo. Inoltre, per l’
uso quotidiano dei piani realizzati con questo materiale particolare, è bene non appoggiare direttamente gli
oggetti bollenti sulla loro superficie, come le pentole calde: meglio usare in ogni caso un sottopentola.