Stufe e camini a pellets
Il
pellets permette di risparmiare sia quando si
utilizzano esclusivamente stufe e camini per il riscaldamento dell'ambiente
domestico, sia quando si abbinano queste tecnologie ad impianti a metano o a
GPL. Innanzitutto l'acquisto di caldaie a pellets dà diritto ad agevolazioni
fiscali in forma di detrazione Irpef; inoltre è in vigore il Conto termico, un
contributo rivolto a chi sostituisce una vecchia caldaia a biomassa o a
gasolio, una stufa a legna o a pellets con apparecchi nuovi dello stesso
genere; infine è possibile usufruire delle detrazioni fiscali, in media del 50%,
sulle ristrutturazioni edilizie, nelle quali è compresa l'installazione di
impianti ecocompatibili. Per quanto riguarda i consumi, un sacco di pellets da
15 kg costa in media 5 euro e secondo delle stime di AIEL (Associazione
Italiana Energie agroforestali), a parità di calore prodotto, il costo
dell'energia per un impianto a GPL corrisponde a più del triplo rispetto ad una
stufa a pellets. Le
stufe a pellets possono essere ad aria, con un
sistema di canalizzazione che diffonde il calore in maniera omogenea in tutta
la casa, oppure ad acqua, che consentono anche il riscaldamento con l'uso di
radiatori e per la produzione di acqua calda a scopo sanitario. La qualità
migliore di pellet, che varia in base alla presenza nella composizione di
ceneri, è quella "A1”, mentre più aumenta il rendimento energetico (espresso in
percentuale) di una stufa, meno pellet sarà necessario per produrre la stessa
quantità di calore. L'apparecchio deve essere marchiato "CE” e il codice "EN 14785:2006”
indica il tipo di test di collaudo effettuato sull'impianto, mentre il valore
di emissione di CO deve essere inferiore allo 0,04% e allo 0,06% al minimo di
regime di funzionamento. Infine, una stufa a pellets dotata di accumulatore
permette di ridurre al minimo le situazioni che potrebbero danneggiare
l'apparecchio, mentre l'installazione di uno scambiatore di calore a
condensazione aumenta la potenza termica del 10 - 20% e favorisce la
separazione delle polveri con conseguente diminuzione dell'emissione di gas
tossici. I camini a pellets sono dotati di un focolare chiuso,
cioè protetto da una barriera in vetro ceramica e di un serbatoio di stoccaggio
pellets con cassetto di scarico. I
camini a pellets sono chiamati anche
"termocamini”,
nei quali l'aria calda proveniente dalla combustione del pellets è diffusa
nell'ambiente grazie ad una griglia posta sul fronte dell'apparecchio, sopra al
crogiolo, dove il pellets viene
combusto. Anche il camino a pellets, come la stufa, è in grado sia di sviluppare
aria calda, sia di produrre acqua sanitaria,nonché di alimentare termosifoni e
radiatori in tutta la casa. I termocamini più moderni hanno un software che
permette di regolare i consumi e ottenere il massimo rendimento con il minimo
dispendio di energia: possono essere acquistati in coppia con un kit che li
predispone al funzionamento in abbinamento con impianti di altro tipo, come
caldaie murali a gas, pannelli solari e impianti
compositi.