Le superfici resistenti per la cucina

La superficie del piano di lavoro della cucina deve essere resistente, adatta all'uso quotidiano e facile da pulire. I produttori di cucine stanno sperimentando nuovi materiali, oltre al classico granito (ritenuto il più adatto fino a qualche tempo fa): metamorfiche e stabili, sottili ma indistruttibili, le nuove superfici soddisfano tutti i requisiti richiesti dal contemporary living. Dal classico laminato alla vasta gamma di pietre, passando per il corian, il vetro e l’acciaio: la scelta dei materiali per i piani della cucina si è ampliata e i designer sperimentano sempre nuove soluzioni.

 

Uno dei materiali più utilizzati per i top della cucina è il quarzo, un materiale resistente ed elegante per la cucina, durevole nel tempo. Il piano cucina in quarzo è anche facile da pulire (bastano acqua e sapone) ed è disponibile in una vasta gamma di colori. Unico difetto del quarzo è la scarsa tolleranza al calore rispetto ad altri materiali. In alternativa a quarzo e granito, anche il marmo è usato spesso per il top della cucina, ma è particolarmente delicato e sensibile agli acidi.

 

Il cemento è uno dei materiali più in voga in questo periodo. Questi piani da lavoro sono robusti, antigraffio e resistenti al calore ed è possibile personalizzare il piano a seconda del look della cucina. Lo svantaggio principale del top in cemento è il peso consistente, ma bisogna ricordare anche l’alta sensibilità alle macchie e ad alcuni liquidi acidi. Ultimamente si stanno diffondendo anche i cosiddetti eco-cementi, malte applicabili in quantità ridotte su diversi supporti: a base di materie prime naturali atossiche, comunicano l’effetto materico del cemento mantenendo però versatilità e leggerezza. 

Negli ultimi anni i piani da lavoro in vetro sono molto di moda, soprattutto per ambienti moderni e in cucine raffinate. I top in vetro sono resistenti al calore, non si macchiano facilmente e non essendo il vetro un materiale poroso sono molto igienici. Chiaramente l'aspetto negativo riguarda la possibilità che possa rompersi e che i segni degli appoggi sono più evidenti.

Il top della cucina in acciaio inox invece garantisce la resistenza alle macchie e al calore. Non essendo una superficie porosa, l’acciaio è igienico e facile da pulire ma così come il vetro lascia intravedere facilmente i segni delle mani. L'acciaio inossidabile inoltre può anche essere ammaccato o graffiato con più facilità.

Altro recente trend riguarda l’utilizzo della pietra lavica, che sta riscuotendo molto successo. I piani da lavoro in pietra lavica sono quasi impermeabili alle macchie, al calore e ai graffi. Lo svantaggio? È una delle opzioni più costose.

Infine il corian è un materiale ricavato da una miscela di minerali naturali, pigmenti e polimeri acrilici. Si tratta di un materiale molto resistente ma flessibile, che può essere plasmato per creare le forme più svariate e particolari, adattandosi perfettamente, grazie anche alla vasta gamma di colori e finiture disponibili. Un’eccellente resistenza a macchie e abrasioni unita ad un'estrema facilità di pulizia ne fanno uno dei materiali preferiti da chi deve scegliere il materiale delle superfici per la cucina.